"Aimer et servir le Christ dans les malades et les pauvres selon l'esprit évangélique"

L’ospedale oggi

In seguito al peggioramento delle prestazioni e al deterioramento crescente delle attrezzature dell’ ospedale Saint- Luc di Mbalmayo  il COE, su iniziativa del Dott. Paolo Marelli e della moglie Chiara Mignolli , ha intrapreso alcuni  lavori di ristrutturazione nel gennaio 2011. Al momento di fare il punto della situazione, prima di soffermarsi sui risultati ottenuti , conviene ricordare il contesto di  questo intervento .

Come constatazione generale, poco prima dell’inizio del programma del suo rilancio, sull’Ospedale Saint- Luc gravava il peso di enormi difficoltà : mancanza di spazi, obsolescenza del materiale, mancanza di attrezzature che potessero permettere di offrire ai pazienti un sevizio di qualità. A queste si aggiungevano difficoltà non meno importanti: un pesante déficit finanziario dovuto a crediti non liquidati, mancanza di coerenza e di trasparenza nella gestione amministrativa e finanziaria. In questo oscuro quadro di lacune , accentuato dalla flessione  delle prestazioni, restavano sempre latenti i problemi del coordinamento delle attività e della qualificazione del personale.

Per superare queste difficoltà con una manovra  di ristrutturazione fisica e di rinnovamento delle apparecchiature, ha preso avvio il progetto di rilancio per incrementare l’efficienza dell’ospedale.

Per quanto riguarda le realizzazioni , oggi possiamo contare sul rifacimento del blocco operatorio , della sala parto, della radiologia , del locale tecnico. Non possiamo tralasciare la sistemazione del blocco di medicina preventiva, la costruzione di un magazzino, di una terrazza , di un corridoio intorno al dispensario, di una cucina, dei servizi esterni e di una recinzione intorno all’ospedale.

Per quanto riguarda le attrezzature, l’Ospedale si è dotato di diversi apparecchi , secondo le necessità:  un ecografo, un endoscopio , un colposcopio e un apparecchio per radiografie  di ultima generazione.

Forse è il caso di ricordare che queste apparecchiature permettono non solo di intervenire su patologie ancora in fase precoce, ma anche di migliorare la qualità del servizio sanitario offerto riducendo a lungo termine le malattie gravi e più difficili da gestire. In questo elenco si deve aggiungere l’arredamento dei padiglioni e degli uffici che ha potuto garantire condizioni accettabili di igiene e di confort sia alle persone ricoverate che al personale.

La realizzazione di una centrale telefonica interna e di una rete informatica facilita la comunicazione interna e la raccolta dei dati statistici per una migliore gestione amministrativa e medica. Infine, grazie all’appoggio dell’associazione Giullari, l’ospedale è stato dotato di diverse attrezzature tra cui 2 postazioni per visite oftalmologiche e un apparecchio multifunzionale per la molatura e la centratura delle lenti e per la calibratura  delle montature.

Sul piano delle risorse umane, il lavoro di ristrutturazione  è consistito in un rinnovamento degli effettivi con lo scopo di assumere personale più qualificato e più giovane. Fino ad oggi sono stati registrati una ventina di allontanamenti e altrettante assunzioni. Inoltre è stato rivisto l’organigramma dell’ospedale e sono stati  creati nuovi posti. A tutt’oggi ,  il manuale delle procedure amministrative e finanziarie è in corso di elaborazione,  ma è già  stata messa in atto l’organizzazione di un polo tecnico intorno alla direzione medica e  a quella del personale infermieristico . Quando sarà terminato, il manuale delle procedure permetterà al personale di fissare il sistema di gestione messo in opera e di integrare il processo di cambiamento che si realizza con giornate di riflessione  ma che  dovrebbe anche essere esaminato con la valutazione.

In conclusione, tenuto conto dei bisogni principali, un punto d’onore è stato messo fin qui sulla pianificazione infrastrutturale, sul rinnovamento dell’aspetto tecnico e sulla riorganizzazione degli effettivi. Oggi l’ospedale possiede  attrezzature al di sopra del minimo richiesto che offrono un supporto sul piano diagnostico e curativo per rispondere a interventi complessi. Tutte queste realizzazioni e molte altre ,che preannunciano un futuro migliore per  un management efficace dell’Ospedale Saint- Luc,  mostrano già le ambizioni di una ristrutturazione che è solo agli inizi.